“Roma segreta: la capitale che ancora non conosciamo”
Vivere Roma non è come vivere una qualsiasi altra città italiana. È difficile fare un confronto anche con il resto del mondo. Spesso si resta a bocca aperta per i vicoli che nasconde, per le storie ancora sconosciute che vengono a galla da opere d’arte che sbucano da ogni angolo della città. La nostra capitale detiene infatti un patrimonio artistico tra i più grandi e preziosi al mondo. Basterebbe fare un veloce elenco dei musei e dei principali monumenti per capire quale sia la fortuna che si ritrova tra le mani chi vive in una città come questa. Eppure la realtà odierna ci racconta una città differente. Molti fanno fatica a ricordare il Colosseo o le meraviglie del Vaticano e preferiscono soffermarsi sulle difficoltà che stanno relegando Roma a una città in degrado. Le principali forze politiche, l’opinione pubblica locale e nazionale, e ancor peggio i turisti, rappresentano sempre più frequentemente la capitale come una città sporca, ingolfata dal traffico, bloccata da buche e scandali. Quest’ultimo aspetto forse più di tutti gli altri sta minando la credibilità di Roma, una città che non riesce a trovare una rappresentanza politica in grado di farla risorgere e riportarla ai fasti di un tempo.Le principali forze politiche, l’opinione pubblica locale e nazionale, e ancor peggio i turisti, rappresentano sempre più frequentemente la capitale come una città sporca, ingolfata dal traffico, bloccata da buche e scandali. Quest’ultimo aspetto forse più di tutti gli altri sta minando la credibilità di Roma, una città che non riesce a trovare una rappresentanza politica in grado di farla risorgere e riportarla ai fasti di un tempo.
A questo proposito, cosa è rimasto oggi della città da cartolina che tutto il mondo ci invidia? Cosa si fa oggi per proteggere la capitale e cosa fanno i suoi cittadini per preservarne i meravigliosi reperti? È davvero tutto da buttare oppure lentamente il senso civico, insito nei romani e nei turisti di tutto il mondo che ancora in milioni accorrono, sta facendo risalire la china alla città di Roma?
Gli aspetti e le problematiche appena citate sono solo i punti di partenza di questo Concorso artistico 2017.
Gli studenti, residenti e non residenti, sono infatti chiamati a rappresentare la propria idea di Roma da un punto di vista differente: come la vedono, come vorrebbero che fosse e soprattutto cosa vorrebbero si conoscesse di più, andando alla ricerca di una città segreta che troppo spesso resta ai margini e che nasconde tesori inestimabili e poco conosciuti. Il titolo “Roma segreta” permette di aprire il proprio campo visivo alle mille sfaccettature che caratterizzano la capitale, passando dai suoi angoli più sconosciuti e artistici, arrivando agli abusi che subisce e all’imperizia di chi la gestisce. Il Concorso, come avviene dal 2012, si ripropone come strumento di supporto ai Seminari organizzati dagli studenti del Collegio, offrendo una visione differente e provocatoria sulla quale soffermarsi. Il Seminario ospitato da Villa Nazareth, dal 6 al 9 aprile p.v., si sofferma per l’appunto sulla città di Roma e intende da un lato documentare lo stato in cui versa al momento la capitale e allo stesso tempo ha l’obiettivo di attestare quanto si sta facendo per farla rivivere.
La nuova edizione del Concorso, rivisitata nella sue modalità di partecipazione, vuole offrire agli studenti l’opportunità di raccontare la città che li ospita, o li accoglie anche solo per pochi giorni, facendo emergere la propria vena artistica e dando libero sfogo alla propria creatività e voglia di fotografare, ma anche di disegnare, scrivere e documentare un museo a cielo aperto come Roma.
Tutte le informazioni sulle modalità di partecipazione e per
la versione integrale di introduzione sono riportate nel
Bando Concorso Artistico Villa Nazareth 2017