Cos’è Villa Nazareth? È un’esperienza di vita, una comunità che accoglie, un Collegio universitario di merito a Roma che offre ospitalità gratuita e permette a tanti ragazzi e ragazze di coltivare i propri talenti, supportandoli nel percorso formativo. Chi meglio di loro può raccontare questa esperienza? Vogliamo condividere con voi le loro storie per farvi conoscere la nostra realtà.
Sono nato a Brindisi e da piccolo ho sempre sognato di prendermi cura delle persone con indosso un camice bianco. In famiglia siamo in cinque, e io sono sempre stato il classico ragazzino che viene definito maturo e responsabile, capace di fare tutto da solo ma che probabilmente non era in grado di sognare e credere nel proprio sogno fino in fondo. Infatti, la maturità che dimostravo prevedeva un certo grado di consapevolezza sui bilanci e sulle prospettive economiche di casa: cinque persone, una casa di 90 metri quadri e l’onnipresente, quanto necessario, aiuto dei nonni per ogni piccola spesa.
Davanti al foglio di iscrizione alle scuole superiori decisi di iscrivermi ad un Istituto Tecnico, stessa scuola frequentata da mio fratello maggiore. In questo modo non avrei dovuto acquistare troppi libri e poi “trovi subito lavoro”. Ricordo che a tredici anni mi chiusi in camera per poter prendere questa decisione tra le lacrime: potevo scegliere il liceo, ma dopo il liceo che cosa avrei fatto? Come mi sarei permesso l’università?
Grazie a Dio però le persone incontrate nel mio Istituto mi hanno insegnato a sognare, puntare in alto, guardare alle cose grandi: così ho ripreso in mano il mio sogno. Mi sono diplomato e mi sono impegnato per superare il temibile test di ingresso per Medicina.
Roma fu la mia prima scelta per il test nazionale. Era ben collegata con casa mia e avevo scoperto che qui vi erano diversi Collegi Universitari di Merito, realtà economicamente più vantaggiose di una camera in affitto. Tra questi trovai Villa Nazareth e capii subito che dovevo provare ad essere ammesso lì. Proprio in questo periodo, finita la maturità, mi impegnai ad inviare la scheda di partecipazione al concorso di ammissione. La risposta del concorso arrivò presto: superato. Ero dentro! Fu subito gioia infinita, una serie di sospiri e tuffi al cuore che mi sollevavano da tanti dubbi e ansie. Non avrei avuto problemi, da lì in poi potevo stare tranquillo, avevo un tetto sopra la testa, nella città che desideravo, senza pesare sulle condizioni economiche di casa. Inoltre potevo contare su un percorso formativo che mi avrebbe fatto crescere.
A Villa Nazareth ho trovato tanti fratelli e sorelle, amici, tanti abbracci, avventure ed esperienze. Vivendoci si diventa più consapevoli dell’altro, del mondo e soprattutto di sé, dei propri limiti e delle proprie potenzialità, si fa pratica quotidiana di dialogo e di confronto. Grazie a Villa Nazareth ho sperimento ancora di più la bellezza del donarsi e del ricevere; ho potuto contare sui consigli saggi dei più grandi e adesso sono diventato io stesso “il grande per i più piccoli”.
GIUSEPPE MELCORE
Per informazioni sulla domanda di ammissione al concorso per l’anno accademico 2021/2022 VAI QUI.