Cos’è Villa Nazareth? È un’esperienza di vita, una comunità che accoglie, un Collegio universitario di merito a Roma che offre ospitalità gratuita e permette a tanti ragazzi e ragazze di coltivare i propri talenti, supportandoli nel percorso formativo. Chi meglio di loro può raccontare questa esperienza? Vogliamo condividere con voi le loro storie per farvi conoscere la nostra realtà.

Fin da bambina sono sempre stata ambiziosa, avevo chiaro in mente quale fosse il mio sogno, volevo studiare e costruirmi un percorso tutto mio, diventare una professionista degna di nota. Vengo da una cittadina umbra, di quelle che danno poche scelte tra i licei, figuriamoci per l’università, e da una famiglia con non molte possibilità economiche, mio papà infatti ha una piccola azienda agricola. Per me studiare significava riscattarmi, volevo dimostrare che ce l’avrei potuta fare, anche non provenendo da una realtà agiata.

Finché non è arrivato il momento di intraprendere gli studi universitari, non mi sono fatta problemi sul come avrei potuto studiare fuori casa o su cosa questo comportasse a livello economico, forse anche perché vedevo il tutto come qualcosa di lontano. Prima di iniziare l’università sono venuta a conoscenza dell’esistenza di Villa Nazareth, che per i primi due anni mi ha supportato tramite una borsa di studio, sostenendomi economicamente, ma senza vivere all’interno della struttura. Già in questo primo periodo ho potuto scoprire quanto fosse arricchente dal punto di vista culturale, ma soprattutto umano: in quel periodo, infatti, ho conosciuto persone che tutt’ora sono pilastri fondamentali della mia vita.

Nel 2016, dopo il terremoto che ha devastato il centro Italia, la mia famiglia si è ritrovata in grande difficoltà, così Villa Nazareth mi ha teso la mano e ho iniziato a risiedere stabilmente all’interno del Collegio, che per me è diventata casa. Questo è stato un passo fondamentale per me, perché mi sono ritrovata in una situazione in cui non avrei potuto completare il percorso di laurea triennale, invece in questo modo sono riuscita a laurearmi e a non buttare all’aria i sacrifici fatti.

Quando iniziai il mio percorso universitario la mia idea era quella di completare la triennale e iniziare subito a lavorare, un po’ per non dipendere dalla mia famiglia, che già faceva fatica a sostenermi, un po’ per avere la mia indipendenza. Entrando a Villa Nazareth i miei piani sono cambiati, mi è stata data la possibilità di proseguire i miei studi con il percorso di laurea magistrale, e di migliorare la mia formazione professionale.

Villa Nazareth è sostegno continuo, è una seconda famiglia. La comunità mi ha consolato quando, purtroppo, mia mamma è venuta a mancare, come se il mio dolore fosse il dolore di tutti, comprendendo il mio bisogno di silenzio o la mia necessità di parlarne. Lo scambio continuo con chi ne fa parte mi ha permesso di maturare: in pochi anni sono riuscita a comprendere cose che prima non immaginavo, ad analizzare me stessa con occhi diversi, ad avere un approccio da adulta nelle situazioni che mi trovo ad affrontare.

Villa Nazareth è tutto questo e tanto altro, sono veramente grata di poterne fare parte e delle opportunità che mi ha dato, mi ha consentito di gettare le basi per quello che è stato sempre il mio sogno, ossia diventare una brava professionista. La strada è ancora lunga, ma per adesso sento di essere al posto giusto nel momento giusto. 

Azzurra Nardi

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