La povertà in Italia oggi riguarda oltre 4,5 milioni di persone e secondo l’Istat è il dato più alto registrato dal 2005. Tuttavia il volto dei poveri è cambiato: sono sempre più trasversali a ogni strato sociale. Un fenomeno che, secondo un recente rapporto della Fondazione Res, tocca anche il tema della formazione universitaria soprattutto nel Sud Italia dove le famiglie indigenti spesso scoraggiano i propri figli a iscriversi all’Università. Proprio al tema delle nuove povertà è dedicato l’annuale convegno organizzato dall’Associazione Comunità Domenico Tardini il 18 e 19 novembre 2016 presso Villa Nazareth – Fondazione Comunità Domenico Tardini Onlus, in via Tardini, 35 a Roma.

Una due giorni dal titolo: “I valori costituzionali a confronto con le nuove povertà: dignità della persona, uguaglianza, inclusione sociale, diritto allo studio” che vedrà esperti di diritto, rappresentanti della società civile e tecnici del settore economico e del lavoro, confrontarsi per approfondire la tematica nelle sue diverse sfaccettature, cercando di capire lo stato dell’arte e le prospettive future del sistema Italia sul fenomeno delle nuove povertà, sulle criticità del sistema universitario nazionale ed europeo, sul dramma dei flussi migratori, sulla realtà complessa di una capitale sempre meno inclusiva.

L’evento si inserisce nell’insieme delle iniziative promosse per la celebrazione del 70° anniversario dalla fondazione di Villa Nazareth, che in questo momento storico desidera focalizzare la sua attenzione sulle nuove povertà materiali e culturali che sovente limitano considerevolmente l’accesso all’istruzione universitaria. Un fenomeno, quello delle nuove povertà, sul quale anche Papa Francesco fin dall’inizio del suo pontificato ha concentrato l’attenzione, soffermandosi in particolare sulla cosiddetta “cultura dello scarto”, e che la Comunità di Villa Nazareth ha deciso di mettere tra le priorità della proprio percorso formativo e pastorale per i prossimi anni. Incontrando la comunità di Villa Nazareth il 18 giugno scorso, Papa Francesco ha parlato proprio delle nuove povertà sottolineando la necessità di “rivedere lo stile dell’economia di oggi”. “Il mondo economico, oggi, come è sistemato nel mondo, è immorale – ha detto Francesco -. C’è gente buona, ci sono Paesi che cercano di cambiare questo, ci sono istituzioni che lavorano contro questo. Ma l’atmosfera mondiale è che l’uomo e la donna sono stati spostati dal centro dell’economia, e lì c’è il dio denaro”.

Ad aprire i lavori venerdì 18, sarà monsignor Claudio Maria Celli, vicepresidente della Fondazione Comunità Domenico Tardini Onlus – Villa Nazareth. A seguire Marco Catarci, professore associato di pedagogia interculturale e sociale all’Università degli Studi Roma Tre, su “L’università fra crollo delle immatricolazioni e taglio dei fondi statali”; Francesco Marsico, responsabile Area nazionale di Caritas Italiana, che presenterà il “Rapporto 2016 sulla povertà e l’esclusione sociale”; Raffaele Tangorra, direttore generale per l’inclusione e le politiche sociali presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, che illustrerà “Le nuove misure contro l’indigenza nazionale: prospettive e priorità”. La moderazione sarà affidata al vaticanista del Tg2 Enzo Romeo.

La sessione mattutina di sabato 19 sarà incentrata sul laboratorio degli studenti, che dialogheranno con Andrea Monda, docente di religione e autore del programma “Buongiorno Professore” su Tv2000. Nel pomeriggio, con il coordinamento del direttore di Tv2000, Paolo Ruffini, si susseguiranno gli interventi di Rita Cutini, presidente dell’Uciss-MD, docente presso l’Università LUMSA di Roma ed ex assessore al Sociale di Roma Capitale, su “Roma città chiusa: una capitale fra povertà ed emarginazione”; Maurizio Franzini, professore di politica economica presso l’Università degli Studi di Roma Sapienza, che affronterà il tema “La mobilità sociale, le origini familiari e la caccia ai talenti”; Maria Teresa Spinelli, dell’area ricerca e documentazione Fondazione Migrantes, che toccherà una delle maggiori problematiche odierne, il rapporto tra immigrazione e integrazione: “Rifugiati, profughi, richiedenti asilo: le nuove sfide dell’accoglienza”.

Fondazione Comunità Domenico Tardini – Villa Nazareth. Fondata a Roma nel 1946 da monsignor Domenico Tardini, in seguito cardinale e Segretario di Stato di San Giovanni XXIII, Villa Nazareth è un’istituzione nata per ospitare bambini e orfani in condizioni disagiate e assicurare ad essi una formazione umana e cristiana e un percorso di studi scolastico. Oggi è un collegio universitario sostenuto dalla Fondazione Comunità Domenico Tardini Onlus e parte della Conferenza permanente dei Collegi Universitari di Merito legalmente riconosciuti (CCUM) dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR). Oltre 140 gli studenti universitari sostenuti a Roma e in tutta Italia. A loro sono offerte numerose opportunità formative e culturali, e soggiorni all’estero. Nel 1980 è nata l’associazione “Domenico Tardini”, dal 2004 riconosciuta di diritto pontificio, formata da ex alunni e altri amici che si impegnano a vivere “il significato cristiano dell’esistenza, il rispetto della dignità della persona, il valore della cultura”. Nel 2016 la comunità di Villa Nazareth celebra il suo 70° di istituzione con appuntamenti culturali e spirituali, anche in concomitanza con il Giubileo della Misericordia indetto da Papa Francesco, che lo scorso 18 giugno ha incontrato tutta la comunità, visitando il collegio.