Gabriela Angelica Rostani è la nuova vicepresidente dell’Associazione Comunità Domenico Tardini. 41 anni, cresciuta a Bojano (CB), vive a Roma. Sposata da 11 anni con Fabio, in servizio presso il Reparto Carabinieri Scorte e Sicurezza e mamma di Giulia Elena e di Matilde Sara. Ha incontrato Villa Nazareth nel 2001, dopo la maturità scientifica, partecipando attivamente ai momenti formativi dedicati agli studenti e alle studentesse, seminari, corsi di lingua francese e teologia.
Ha studiato presso l’Università degli Studi Roma Tre, conseguendo nel 2005 la laurea triennale con lode in Scienze Politiche – indirizzo studi internazionali, con la tesi “Violenza armata in Sud America: il caso di Sendero Luminoso” e, nel 2007, la laura magistrale con lode in Relazioni Internazionali – indirizzo studi diplomatici, con la tesi “Il XXI secolo in America Latina: il Brasile come global player”. Dopo un periodo di ricerca universitaria sulla Cooperación transfronteriza y trayectorias de desarrollo in Argentina, ha approfondito le sue esperienze con un master in “Progettazione Europea e Fundraising”. Dal 2012 fino alla crisi generata dalla pandemia, ha lavorato nella formazione del personale e nello sviluppo commerciale della Roberto Coin Spa, dedicandosi in particolare all’espansione nei mercati di lingua spagnola.
Oggi si occupa di consulenza e formazione in cerimoniale e protocollo istituzionale per Circolo degli Esteri, Ambasciate, Agenzie ONU, Enti locali e Istituzioni nazionali, di consulenze aziendali e formazione del personale, relativamente a soft skills e business etiquette, di formazioni individuali per chi desidera migliorare alcuni aspetti lavorativi e personali legati alla comunicazione e alla gestione delle relazioni interpersonali. Competenze acquisite attraverso specifici corsi di alta formazione e master all’Università La Sapienza di Roma, con l’Attestazione di Qualificazione Professionale di Cerimonialista. Nell’ambito delle scienze giuridiche, nelle scuole secondarie di secondo grado si sta occupando di un importante progetto sul tema dell’hate speech e della piramide della violenza, online ed offline.
A Villa Nazareth ha collaborato con la Professoressa Groppelli nel contattare le studentesse che, nel corso degli anni, si erano allontanate da Villa Nazareth e, successivamente, ha preso parte al primo gruppo di lavoro sulla sostenibilità di neo-laureati, lavorando alla campagna del 5xmille. Dal 2018 è membro del Consiglio di Amministrazione dell’ACDT, ricoprendo l’incarico di tesoriere per due consiliature. Durante questo periodo, ha vissuto all’interno dell’Associazione un momento complesso di transizione e di cambiamento, uscendo però rinsaldata nel senso di appartenenza alla Comunità e convinta dell’importanza della sinergia di ogni singola componente e ogni singolo membro. Fondamentale è stato lo scambio avuto nel Gruppo Sostenibilità dei Consigli congiunti per la comprensione dell’importanza di una prospettiva comune, pur nella pluralità di idee, espressa nella redazione del Documento di Buona Causa e nel contributo dato al Piano Pluriennale.
Collabora con la Fondazione di Noopolis, nell’amministrazione ordinaria e nell’organizzazione di progetti ed eventi e con il gruppo organizzativo che si è occupato, tra l’altro, dell’accoglienza di una importante delegazione americana COPOMIAO (la Conferenza dei Presidenti delle maggiori organizzazioni e associazioni Italo-Americane) e delle varie iniziative legate alle celebrazioni per il centenario della nascita del cardinal Silvestrini.
“Ho sempre creduto nella missione di cui Villa Nazareth ci ha investito – ha ribadito Gabriela dopo l’elezione – ovvero mettere al servizio degli altri il proprio talento, le proprie abilità, le proprie risorse, come una delle forme più belle di dono, per dare un senso alla propria esistenza Questo è un percorso di vita che ho scelto insieme a mio marito e che cerchiamo di comunicare alle nostre figlie, non soltanto attraverso le attività che svolgiamo nella nostra Parrocchia e in casa-famiglia, ma anche attraverso l’impegno nella cultura e a favore delle persone che vivono in condizioni di emergenza sociale ed economica a Bojano”.
“Il Cerimoniale e, soprattutto, il viaggio più bello della mia vita – la maternità – mi hanno insegnato ancora di più l’importanza della cura, dell’attenzione per l’altro e dell’ascolto”, ha ancora ricordato la neo Vicepresidente: “ritengo che possano essere ingredienti indispensabili nel buon vivere civile, specialmente in una dimensione familiare e rispettosa delle peculiarità di ciascuno, qual è quella della nostra Comunità. La mia disponibilità alla candidatura alla Vice Presidenza dell’ACDT è un percorso naturale di continuazione del lavoro svolto finora e del dialogo intrapreso con le diverse anime di Villa Nazareth, nella sua costante crescita in una realtà che cambia e che richiede delle risposte concrete. L’Associazione, nelle amicizie nuove e rinnovate, è una rete intergenerazionale al servizio della Comunità e del mondo, responsabile nei confronti dei più piccoli. Con gratuità e con sentimento di riconoscimento, desidero continuare l’opera di servizio con il mio talento e le mie esperienze, assumendo quell’habitus di convinzione interiore necessario nella missione che ci è stata affidata”.