Domenica 16 aprile un gruppo di associati e studenti si è riunito per un doppio appuntamento culturale all’insegna dell’arte e della memoria: al Museo Bilotti e al Museo Canonica in Villa Borghese. La visita si colloca nel solco del Convegno Tardini e le arti, organizzato il 29 ottobre a Villa Nazareth, sui legami tra il nostro Fondatore, gli artisti del suo tempo, la sua idea dell’arte come strumento pedagogico e di elevazione umana e spirituale.
Al Museo Bilotti Massimo Moretti ha guidato la visita alla mostra dedicata a Pericle Fazzini, scultore del vento. Un artista di grande spiritualità, che ha trasfuso in tutte le sue opere. Il catalogo della mostra ospita un saggio (in allegato) di Lida Branchesi e dello stesso Moretti dedicato al tabernacolo di Villa Nazareth e ai rapporti tra lo scultore e Tardini.
Al Museo Canonica le funzionarie storiche dell’arte di Roma Capitale ci hanno guidato nelle sale della casa-atelier dello scultore piemontese, ricercatissimo dai potenti della sua epoca come autore di ritratti scultorei e di imponenti monumenti celebrativi. Apparteneva al Canonica la villa di Vetralla, che Tardini acquistò per le monache Carmelitane.