Martedì 26 maggio, a Villa Nazareth, si è svolto il terzo appuntamento del ciclo di incontri sull’attuale emergenza sanitaria dovuta al coronavirus. Durante la videoconferenza sul tema “Problematiche costituzionali e incidenza sulle fonti del diritto della pandemia da Covid-19” è intervenuto il prof. Guido Letta, docente di Diritto costituzionale presso l’Università Lumsa di Roma. Ha moderato la dottoressa Cristina Piccolo.

L’emergenza da Covid-19 ha suscitato un vivace dibattito nell’ambito del diritto costituzionale con riferimento a diverse problematiche aperte da tempo: il coordinamento tra Stato e regioni, l’eccessivo utilizzo della decretazione d’urgenza nei procedimenti normativi, la connessione tra fonti di rango primario e fonti secondarie.

Lo stato emergenziale nel quale ci troviamo ha riproposto, talvolta in via esponenziale, queste criticità. E come ha sottolineato il professore, ha suscitato qualche perplessità il fatto che il governo abbia ripetutamente ricorso ad una fonte di diritto secondario come il Dpcm per operare significative restrizioni alle libertà dei cittadini, costituzionalmente garantite.

I mesi concitati che abbiamo attraversato hanno sicuramente sottoposto il nostro sistema democratico ad uno stress test non indifferente. Tuttavia, hanno anche dimostrato quanto sia importante preservare quel delicato equilibrio tra i poteri che la Costituzione italiana garantisce da oltre settanta anni.